martedì 21 aprile 2009

Germina, la crisi mette in ginocchio l'industria del sesso

BERLINO, 21 Aprile (Reuters) - Non c'è voluto molto perchè la crisi finanziaria globale colpisse anche il
mestiere più antico del mondo, in Germania.
In uno dei pochi paesi dove la prostituzione è legale e inconsuetamente
trasparente, l'industria ha risposto
con un pacchetto economico anticrisi per risollevare un mercato anemico: nuovi oggetti da vendere, ribassi nei
prezzi ed alcune trovate particolari per incrementare una domanda in declino.
Alcuni club hanno
tagliato i prezzi o sperimentato promozioni mentre altri hanno introdotto una tariffa per il
tutto compreso. Navette gratuite per andare e venire dai club, sconti per gli habituè e per i tassisti e ticket
giornalieri sono solo alcune delle strategie
commerciali adottate per permettere al business di andare avanti.
"I tempi sono duri anche per noi", ha detto Karin Ahrens, direttrice del "Yes, Sir" club di Hannover. La Ahrens
ha dichiarato a Reuters che le entrate hanno avuto un calo del 30% nel
suo club, mentre il giro d'affari, in altri
night, è crollato anche del 50%.
"Stiamo decisamente accusando la crisi. I clienti sono molto più parchi con i loro soldi, sono spaventati. Non
si possono più far pagare gli extra e ci sono pressioni per
avere sconti. Tutti vogliono risparmiare. In questi
giorni sono essenziali le promozioni".
La Germania conta circa 400 mila prostitute professioniste. Le stime ufficiali non fanno distinzioni in base al
sesso e non si conosce il numero a cui
ammonta la prostituzione maschile, ma si sa che è una piccola frazione
del business globale. Legalmente, gli uomini che si prostituiscono sono considerati al pari delle donne.
Nel 2002, una nuova legislazione ha consentito alle prostitute di farsi
pubblicità e di firmare formali contratti
di lavoro. Questo ha consentito loro di ottenere l'assicurazione sanitaria, in precedenza negata.
Le entrate annuali ammontano a circa 14 miliardi di euro, stando a una stima del sindacato dei servizi Verdi.
La tassazione sulla prostituzione è un importante fonte di guadagno per alcune città. Prostituzione che, oltre
che in Germania, è legale e regolamentata anche in Olanda, Austria, Svizzera, Ungheria, Grecia, Turchia, in
alcune parti dell'Australia e
nello stato americano del Nevada.
In altri paesi, come Lussemburgo, Lettonia, Danimarca, Belgio e Finlandia, la prostituzione è legale ma le
case d'appuntamenti e i protettori no.

martedì 7 aprile 2009

Fiat

L'azione del fabbrica italiana automobili ha iniziato da luglio 2007 una discesa che l'ha portata dai massimi in area 24 euro ai minimi a febbraio 2009 a 3,45 euro c.a.
Un ribasso notevole! Ancora più importante è il fatto che nel rialzo effettuato dal 2005 al 2007 l'azione non è stata in grado di ritornare ai massimi dell' aprile del 1998 quando valeva quasi 42 euro.
Dunque il rimbalzo avvenuto su FIAT può sembrare a primo avviso un' inversione incredibile, come se improvvisamente ciò che per anni era considerato un pessimo investimento fosse ora ritornato ad essere il meglio del meglio. Non è così.
La FIAT è un azione che ovviamente non fa parte nè del settore finanziario nè di quello assicurativo, dunque negli ultimi periodi è sempre stata "shortabile".
E' quindi probabile che il +27% dei giorni scorsi sia stata una maxi copertura di chi, dopo troppo tempo, ha deciso di prendere profitto!
Ora stiamo a vedere il rintracciamento che avrà; se non supererà i 5.60 euro potrebbe crearsi una base solida per un ulteriore allungo altrimenti il cammino verso i minimi sarà di nuovo inesorabile.

lunedì 6 aprile 2009

S&P 500

Il mercato ha impostato ormai da circa tre settimane un trend rialzista di breve periodo.
S&P 500 partendo da 666 punti è giunto a 846 dove ha incontrato una forte resistenza dovuta alla trend line ribassista di medio periodo che si forma collegando i massimi di Novembre 2008 e Gennaio 2009
Ora tutto sta nell'osservare l'importanza della correzione che si verificherà nei prossimi giorni.
Un obiettivo minimo di ribasso lo ipotizzo intorno ad area 775 con estensioni a 740; sotto questo valore il ritorno verso i minimi sarà molto facile e, a mio avviso, anche lo sfondamento degli stessi con obiettivi intorno ai 600 punti.
Da lì potrebbe riparti una lenta e tortuosa salita anche nell'ordine del 55-60 %.
Infatti quell'area è sostenuta da un importantissimo supporto creatosi negli anni 1996 - 1997 da dove parti in grande rialzo di fine anni '90.

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