lunedì 7 febbraio 2011

Anno nuovo - Assurdità uguali

Chiunque stia osservando contemporaneamente indici azionari e dati economici, avrà il mal di testa!
Non esiste ormai da molto tempo una correlazione tra analisi tecnica e analisi fondamentale, infatti nonostante i dati macroeconomici confermi una situazione di grave crisi a livello mondiale, con un innalzamento considerevole della disoccupazione in USA (il tasso di disoccupazione è fasullo in quanto molta gente non si iscrive neanche più negli uffici per cercare lavoro!) un aumento incredibile degli immobili pignorati, e conseguentemente arriveranno anche un minore utile per le aziende, che oggi brillano con i loro bilanci grazie ai licenziamenti di massa...
Se l'operaio non ha soldi, non spende e l'economia presto sentirà il suo peso.
In questo clima gli indici azionari continua imperterriti a salire realizzando nuovi massimi settimanali.
Siamo arrivati a 1305 di S&P 500 : io penso che 1314/1325 sia un duro ostacolo per essere superare al primo tentativo, presumo sia più probabile una discesa intorno a 1200/1220 prima di tentare l'attacco ai 1330.
Il Dax è in quota 7300 punto in cui è iniziata la discesa del 2008; è probabile che anche questa dura resistenza non venga superata al primo tentativo.
Il nostro indice Italiano FTSEMIB ha iniziato un tentativo di inversione di trend, che nel lungo periodo rimane assai negativo.... è intorno a 23000 punti; un allungo oltre 24700 farebbe tornare il sereno sul nostro indice, per ora vedo improbabile questa ipotesi.

Pertanto io mi attendo un trend positivo con una correzione leggera (15% c.a.) nelle prossime settimane, poi salvo manifestazioni concrete delle crisi economica, il trend dovrebbe mantenersi al rialzo.

Notizie dal PDL

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