venerdì 6 giugno 2008
Trichet flagello dei mercati, dove passa lui non cresce più l'erba
Il governatore della Bce Jean Claude Trichet, novello Attila, ha fatto terra bruciata intorno a sè parlando di “lieve ritocco al rialzo dei tassi” in luglio. In un solo colpo è riuscito a:1) far salire di 9 dollari il prezzo del petrolio, da 121 a 130 dollari.2) far salire il tasso Euribor a 3 mesi al 4,967%, sui massimi degli ultimi 7 anni.3) far scendere il prezzo del bund future sui minimi dell’anno a 111,20.4) Far salire il differenziale di rendimento tra scadenze a 2 anni e 10 anni ai massimi da quando esiste l’euro.5) far scendere il dollaro di 3 figure contro euro, da 1,53 a 1,56.Trascuriamo i dettagli secondari, per esempio il fatto che tutte le Borse europee siano deboli quando ieri Wall Street ha chiuso in rialzo del 2%. Stiamo verificando negli annali se un risultato del genere sia da “Guinness dei primati”. Crediamo ci siano buone speranze. Comunque, a scanso di equivoci, nel caso Trichet non sia riuscito ad entrare nel Guinness con questo tentativo, potrà sempre rifarsi la prossima volta parlando di “consistente ritocco al rialzo dei tassi”. Siamo pronti a fare i conti anche in quell’occasione.www.websim.it
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