martedì 7 ottobre 2008

Banche, ecco i fondi di garanzia sui depositi in Europa


I Paesi europei stanno studiando la possibilità di ricalcare la decisione presa dall'autorità irlandese di garantire a tutti i cittadini i depositi bancari. La mossa ha come scopo principale quello di ridare fiducia al sistema. Di seguito offriamo un quadro dei sistemi di garanzia vigenti in alcuni tra i principali Paesi europei, iniziando ovviamente dal nostro:
Italia: il fondo di protezione dei depositi interbancari provvede a un livello minimo di protezione di 20 mila euro per correntista. Il fondo compensa inoltre i depositi presso le filiali di banche italiane in altri Paesi dell'Ue.
Austria: i depositi presso gli istituti sono garantiti fino a un limite di almeno 20 mila euro a persona per banca. Ci sono regimi speciali per istituti commerciali, casse di risparmio e banche cooperative e banche pubbliche: alcune delle quali garantiscono autonomamente importi più elevati.
Bulgaria: il fondo di assicurazione sui depositi garantisce importi fino a 40 mila lev (circa 20.425 euro) per banca. Tutte le banche che operano nel Paese pagano un contributo annuo al fondo, così come gli istituti stranieri che hanno sportelli in Bulgaria ma hanno le sedi in altri Paesi.
Danimarca: il fondo di garanzia per i depositi e per gli investitori copre un ammontare fino a 300 mila corone. Il fondo riguarda tutti i depositi presso le istituzioni finanziarie eccetto gli eventuali debiti del correntista.
Francia: la garanzia sui depositi, conosciuta meglio come "garanzia sul contante" ha un limite di 70 mila euro per correntista. Il massimo dell'assicurazione si applica a ogni istituzione, senza alcuna differenza al numero dei conti aperti da uno stesso investitore in Francia o presso gli sportelli che la banca detiene nell'Eurozona.
Germania: il Sistema di compensazione delle banche tedesche (EdB) è limitato al 90% dei depositi e all'equivalente di 20 mila euro per depositante. Inoltre, il Fondo di protezione dei depositi dell'Associazione delle banche tedesche assicura completamente i depositi dei clienti presso le banche commerciali non coperte dall'EdB fino a un tetto del 30% del relativo capitale di ciascuna banca.
Gran Bretagna: il sistema di compensazione dei servizi finanziari (Fscs) ha un limite della garanzia in 35 mila sterline, tetto che si applica a ogni correntista per il totale dei depositi presenti in una banca. Da segnalare che il Premier, Gordon Brown, ha detto ieri che il Governo progetta di alzare la garanzia per il risparmio presso le banche a 50 mila sterline con una nuova legge.
Grecia: il fondo di garanzia ellenico sui depositi (Tek) assicura i correntisti per gli importi fino a 20 mila euro per banca. Tutti gli istituti finanziano il Tek, compresi gli stranieri che operano nel Paese le cui sedi sono fuori dall'UE. La liquidità del Tek nel 2007 era di 940 milioni.
Irlanda: l'Irlanda prima del nuovo sistema deciso ieri (che garantisce il 100% dei depositi), aveva alzato appena 10 giorni fa a 100 mila euro il tetto garantito da 20 mila euro. Il nuovo impegno di Dublino, che riguarda fino a 400 miliardi di euro di effetti e include depositi commerciali e interbancari, è già in vigore e scadrà nel settembre 2010.
Olanda: la Dgs assicura fino a 40 mila euro per correntista anche se ha diversi conti. I primi 20 mila sono garantiti in toto, mentre per gli altri 20 mila il depositante è esposto a una perdita del 10%. Portogallo: il fondo di garanzia assicura l'intero valore depositato dai correntisti in ciascuna banca, quanto questo ammontare non supera i 25 mila euro.Slovenia: il fondo garantisce fino a 22 mila euro a tutti i depositi bancari nel paese.
Spagna: l'importo garantito è limitato a un massimo di 20 mila euro per depositante

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