mercoledì 5 maggio 2010

Situazione mercoledì 5 maggio 2010

Nuovo vistoso peggioramento delle Borse europee nel corso del pomeriggio, a Milano l'indice Ftse Mib perde l'1,7%.

A far inabissare i principali indici azionari sono le notizie dei gravi disordini scoppiati ad Atene e l'ingresso del Portogallo nella lista dei paesi che potrebbero subire un declassamento del credito.

Nella capitale greca paralizzata dallo sciopero generale, tre persone sono morte nell'incendio appiccato a un edificio nel centro di Atene da alcuni manifestanti durante una marcia di protesta contro le misure di austerity varate dal governo.

Moody's ha posto i rating sul debito governativo del Portogallo, pari a 'AA2', sotto osservazione per un possibile downgrade, mentre quello di breve, 'P-1', è confermato. La decisione odierna riflette il recente deterioramento delle finanze pubbliche del Paese.

L'euro ha subito reagito ed è sceso sotto quota 1,291 sul dollaro, minimo da metà aprile 2009.

Il costo per assicurarsi dal default della Grecia e del Portogallo si è impennato arrivando a nuovi massimi storici ed alla Borsa di Atene i titoli delle banche perdono circa il 5%.

In questa marea montante di notizie negative si distingue il dato sul mercato del lavoro negli Stati Uniti, gli occupati del settore privato sono saliti di 32mila unità, più delle attese degli economisti.

Cambia di nuovo la situazione a Piazza Affari

Unicredit (UCG.MI) perde il 2,4%, Intesa Sanpaolo (ISP.MI) il 3,7%, Banco Popolare (BP.MI) il 3,2%, Mediobanca (MB.MI) il 3,5%.

In netto ribasso Buzzi (BZU.MI) -4,2%, declassata da Deutsche Bank a hold da buy

Ribasso pesante per Prysmian (PRY.MI) -3,3% e per Autogrill (AGL.MI) -2,4%.

Nessun commento:

Notizie dal PDL

News di Politica - ANSA.it