Il 2011 è stato dominato fino ad oggi dal pericolo dì default della Grecia che ha contagiato la paura del fallimento di qualche altro stato Europeo, vedi Spagna o Irlanda.
Tutti gli stati Europei virtuosi si sono messi in campo per approvare un piano salva Grecia, ipotizzando di accollarsi ben 750 miliardi di euro, è quindi nato lo European Financial Stability Fund.
Quel che è curioso è capire la motivazione che spinge gli stati Europei a salvare a tutti i costi uno stato come la Grecia; lasciando da parte spiriti da buon samaritano, i governi europei sono i proprietari di oltre il 60 % del debito greco. Diviene ovvio che nessuno vuole vedere fallito il suo debitore.....
Tutte queste manovre "salva stati" non sono nient'altro che un palliativo momentaneo, ma dovrà cambiare qualcosa a livello strutturale se l'Europa vuole veramente farcela a mantenere l'euro...!
Prepariamoci per ora a borse al cardiopalma comandate la pochi speculatori che comprano e vendono in base a momenti di euforia o sconforto più sulle notizie che su un progetto di lungo periodo.
Qualche metodo miracolo potranno mia tirare fuori i maghi della politica per farci uscire da questo momento di stagnazione economica ?
Le soluzioni sono molteplici e nessun entusiasmante.
La prima un bel aumento della tassazione, anche con una imposta una tantum su ogni conto corrente del 1%. c.a.
La secondo cercando di far scoppiare una bella inflazione a doppia cifra.
La terza, un po' catastrofica ma efficace; non c'è guerra che non abbia aiutato ad uscire dalla crisi......
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